Non solo zucca e castagne. Autunno significa anche vite e uva. Settembre e ottobre sono i mesi clou della vendemmia, attività importantissima grazie alla quale arricchiamo le nostre tavole con i migliori vini, complemento essenziale di ogni pasto che si rispetti.

Sei sicuro di sapere tutto sulla vita e l’uva? Ecco 10 imperdibili curiosità!

1) Tipologie di uva

Dire bianca, rossa e nera è estremamente riduttivo. Esistono decine di varietà di uva da coltivazione, utilizzate per il vino e come uva da tavola. Per quanto riguarda la sola Regione Lombardia, alcuni dei tipi di uva più diffusi sono: Cabernet, Groppello, Lambrusco, Malvasia, Moscato, Pinot, Ughetta… ti dicono qualcosa questi nomi? Siamo sicuri di sì!

2) Calorie dell’uva

L’uva è uno dei frutti più calorici: 100 g di uva contengono ben 60 calorie. Meglio non esagerare nelle porzioni. A beneficio dell’uva diciamo che aiuta a bruciare i grassi e a velocizzare il metabolismo.

3) La vite più antica d’Europa

Si trova a Prissiano, nell’Alto Adige, tra Bolzano e Merano. Con oltre 600 anni di esistenza, alcuni la considerano la vite più antica del mondo.

4) Il vino nel neolitico

Qualcuno fa risalire l’origine del vino al periodo dei Romani. Ma per loro il vino era già una bevanda antica: in Iran sono stati trovati residui di uva pressata e conservata risalenti a 7.000 anni fa.

5) Quantità di uva per ogni bottiglia

Per una bottiglia da 0,75 cl di vino servono circa 1,2 kg di uva.

6) Modi di dire

Ci sono tantissimi modi di dire legati al mondo dell’uva e della vite. Ne ricordiamo alcuni:

  • Amicizia stretta dal vino non dura da sera a mattino
  • Chi vendemmia troppo presto, svina debol e tutto agresto
  • Buon vino, tavola lunga
  • L’acqua fa male e il vino fa cantare
  • Ottobre, il vino è nelle doghe

7) Filari e rose

Perché spesso vediamo le rose nei filari di vite? La vite è particolarmente soggetta a malattie, in particolare l’oidio e la peronospora. In presenza di questi funghi, la rosa si ammala con un anticipo di una settimana rispetto alla vite. Così il coltivatore sa in anticipo dell’arrivo dell’affezione e può intervenire per tempo.

8) Forme dell’uva

Riscontri storici fanno pensare che la forma dell’uva, dei chicchi e dei grappoli di ogni specie, si sia modificata nel corso del tempo. Questo a causa di interventi da parte dell’uomo, autore di incroci, ibridi e selezioni.

9) Quantità di vino prodotto in Italia

Ogni anno l’Italia produce circa 43,3 milioni di ettolitri di litri, l’equivalente utile per riempire 1.925 piscine olimpioniche.

10) Uva bagnata…

La raccolta dell’uva deve avvenire solo a uva asciutta, altrimenti si rischia di avere una fermentazione ritardata. Per questo l’uva non va mai raccolta la mattina presto quando è carica di rugiada, ancora meno quando piove.

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